Mandorle tostate allo zafferano

INGREDIENTI

  • 500 g mandorle (250 g con la buccia + 250 g senza buccia)
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 1 albume
  • 1 cucchiaino di origano secco
  • 1 cucchiaino di rosmarino secco
  • 1 cucchiaino di pepe
  • 1 cucchiaino di paprika
  • 1 cucchiaino di sale fino

Le mandorle sono un prodotto da non far mai mancare in dispensa. Non solo per il gusto delicato, la lunga conservazione e le numerose proprietà benefiche per la salute, ma anche perché con le mandorle si possono realizzare mille ricette appetitose, dolci e salate, italiane e internazionali.

Dai grandi classici come la torta caprese alle specialità della cucina regionale come i pizzicotti siciliani a base di pasta di mandorle, passando per ricette casalinghe semplici e genuine come la torta di mele e mandorle. E ancora, piatti di origine orientale come il pollo alle mandorle o golosità salate come il risotto con peperoni e mandorle tostate.

L’elenco di capolavori del gusto che è possibile preparare con le mandorle è pressoché infinito. Ma le mandorle vanno benissimo, come snack spezza-fame o all’ora dell’aperitivo, anche se non avete molta voglia di cucinare. Basta poco, infatti, per renderle più invitanti e appetitose, come dimostra la ricetta che stiamo per proporvi.

PREPARAZIONE

  1. Sbattete l’albume con lo zafferano per farlo sciogliere. Versate l’albume sulle mandorle e mescolate.
  2. Unite le spezie e il sale e mescolate per distribuirle in maniera omogenea.
  3. Disponete su una teglia con carta forno, facendo attenzione a non sovrapporle.
  4. Cuocete in forno a 180 gradi per circa 15-20 minuti, controllando la tostatura.
  5. Una volta fredde, conservatele in un barattolo di vetro per mantenerle croccanti per settimane.

3 Cuochi Consiglia

Queste mandorle tostate con Zafferano 3 Cuochi conquisteranno chi ama i sapori esotici, speziati e leggermente piccanti. Perfette, con la loro croccantezza e intensità, da servire con vini e liquori a scelta tra numerose opzioni. Da uno Sherry secco al Vermentino sardo, dallo Chardonnay friulano al Rosé de Provence, fino a vini rossi come il Barbera d’Asti o il Beaujolais: morbidi e vellutati, accompagnano il sapore ricco e croccante di queste mandorle.

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Zafferano 3 Cuochi è nelle famiglie degli italiani dal 1935, anno in cui il fondatore Gianni Mangini ebbe l’idea di vendere per la prima volta lo zafferano in polvere confezionato in una bustina. Il successo fu immediato e da allora continua nel tempo.

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