Ravioli in crema di zafferano e capesante

INGREDIENTI

  • 600 g di ravioli alla barbabietola
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 1 burrata
  • 100 ml di panna fresca
  • 1 cucchiaio di latte tiepido
  • Granella di pistacchio q.b.
  • Sale e pepe q.b.

I ravioli in crema di zafferano 3 Cuochi, con burrata e capesante è una ricetta gustosa ed elegante, perfetta per un menu domenicale in famiglia.

Un connubio tra ingredienti raffinati dove lo zafferano fa da trait d’union perfetto, grazie a questa salsa che posta alla base del piatto offre una cremosità dal gusto unico e un contrasto cromatico con i ravioli alla barbabietola scelti per questa ricetta, ideale per appagare tutti i sensi. 

PREPARAZIONE

  1. Per le capesante fate soffriggere in una padella l’olio e uno spicchio d’aglio. Quando l’aglio sarà dorato, aggiungete le capesante. Irrorate le capesante con il vino bianco e fate sfumare. Aggiungete sale e pepe e cuocete per pochi minuti per poi tenere da parte.
  2. Nel frattempo, preparate la crema: sciogliete lo Zafferano 3 Cuochi in 2 cucchiai di latte tiepido. Frullate la burrata insieme alla panna, allo zafferano sciolto e un pizzico di sale. Per un risultato perfettamente liscio passate la crema al setaccio.
  3. Cuocete i ravioli in acqua bollente salata per un paio di minuti e scolateli.
  4. Sistemare qualche cucchiaio di salsa al centro del piatto e adagiare al di sopra i ravioli.
  5. Completate con le capesante, ciuffi di burrata e granella di pistacchio e servite. 

3 Cuochi Consiglia

Una versione più semplice ma altrettanto gustosa prevede che al posto delle capesante venga utilizzata la sola crema di burrata e zafferano su cui adagiare i ravioli e una spolverata di granella di pistacchi.

Piatto di ravioli in crema di zafferano e capesante

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Quando aprite una bustina di Zafferano 3 Cuochi date un’occhiata al colore della polvere: lo zafferano di qualità è rosso vivo, brillante e senza puntini bianchi. Ci avevate mai fatto caso?

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