La crêpe salata è una specialità della cucina francese, ma ha origini molto antiche che risalgono all’epoca romana. Si tratta di una sottile frittata di farina, acqua e sale, cotta su una piastra rovente e farcita con vari ingredienti a piacere. La crêpe salata è anche conosciuta come galette bretonne complète, dove è tipica (in Bretagna) la versione con farina di grano saraceno. La ricetta della crêpe salata si è evoluta nel corso dei secoli, seguendo le tradizioni e i gusti delle diverse regioni francesi.
Nella ricetta che vi proponiamo, la classica crêpe salata si trasforma in un fagottino che delizierà sia gli occhi che il palato.
Fagottini con salmone allo Zafferano 3 Cuochi
- 40 min
- 2 persone
- facile

INGREDIENTI
- 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
- 100 g di salmone affumicato
- 150 g di farina
- 3 dl di latte intero
- 2 uova
- 200 g di formaggio cremoso
- 1 cipollotto
- q.b. aneto
- erba cipollina
- burro
- sale e pepe
PREPARAZIONE
- Preparate la pastella mescolando farina, latte, burro fuso, uova e zafferano.
- Aromatizzate a piacere con qualche ciuffo di aneto sminuzzato e fate riposare per mezz’ora.
- Cuocete le crêpe in un padellino di 12 cm di diametro unto di burro.
- Mescolate intanto 100 g di salmone affumicato e 1 cipollotto tritati con 200 g di formaggio cremoso, sale e pepe.
- Disponete, al centro di ciascuna crespella, una pallina di ripieno e legate delicatamente i fagottini con gli steli di erba cipollina.
3 Cuochi Consiglia
In origine, la crêpe salata era un piatto povero e semplice, consumato dai contadini come sostituto del pane. Con il tempo, questa specialità ha acquisito maggiore raffinatezza e varietà, arricchendosi di farciture più elaborate e saporite. Oggi, la crêpe salata è un piatto apprezzato in tutto il mondo, sia come antipasto che come secondo, e si presta a infinite combinazioni di sapori.

Lo Sapevi Che
La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.
Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.
Lo Sapevi Che
Lo zafferano ha un aroma unico che arricchisce qualsiasi piatto, e con il pesce, crea un profumo che stimola l’appetito senza essere troppo intenso.