I biscottini salati alla robiola e zafferano sono un’irresistibile delizia da gustare in ogni occasione: perfetti come stuzzichini per un aperitivo o come snack gourmet da servire ai propri ospiti. La robiola, formaggio delicato e cremoso, si sposa alla perfezione con il gusto aromatico dello zafferano, creando un connubio di sapori raffinati che conquisteranno il palato di chiunque li assaggi.
Biscottini salati alla robiola e zafferano
- 40 min
- 4 persone
- medio

INGREDIENTI
- 100 g di farina
- 100 g di robiola fresca
- 40 g di burro o margarina
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 1 tuorlo d’uovo
- ½ bustina di zafferano
- sale e pepe qb
- per decorare
- rapanelli a rondelle
- origano fresco
PREPARAZIONE
- Passate al setaccio la farina in una ciotola larga, unite la robiola, il parmigiano, il burro già morbido, il tuorlo d’uovo, lo zafferano sciolto in un cucchiaio di acqua tiepida, sale e pepe.
- Impastate il composto, avvolgetelo in un foglio di pellicola e mettetelo in frigorifero per almeno 20 minuti. Passato il tempo stendete la pasta a uno spessore di 5 mm.
- Scaldate il forno a 180°C.
- Tagliate con una formina o con la rotella da ravioli tanti biscottini e poneteli in una teglia foderata con carta da forno.
- Cuocete per 10 minuti finché saranno leggermente dorati. Togliete dal forno, lasciateli raffreddare e decorateli con i rapanelli a tagliati a rondelle sottili e l’origano fresco.
3 Cuochi Consiglia
Per un tocco croccante e un sapore più complesso, aggiungi alla preparazione delle noci tritate, semi di girasole o semi di sesamo. Questi ingredienti conferiranno una piacevole croccantezza e arricchiranno ulteriormente il sapore dei biscottini.

Lo Sapevi Che
La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.
Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.
Lo Sapevi Che
Lo zafferano è noto come un potente stimolante naturale, anche nella mitologia greca si racconta che Ermes, difensore degli amanti e appassionato amante, utilizzasse lo zafferano come spezia afrodisiaca.