Branzino marinato allo zafferano su crostatina di mais e grano saraceno con lattughe ripiene

INGREDIENTI

  • 1 ml di acqua
  • 5 g di sale
  • 1 cucchiaino di timo e rosmarino tritati
  • 90 g di farina di grano saraceno
  • 200 g di farina di mais (con grana fine per polenta)
  • 8 foglie di lattug
  • 80 g di carote
  • 80 g di sedano rapa
  • 200 g di zucchine
  • 1 foglia di alloro
  • 320 g di filetto di branzino pulito
  • 3 bustine di Zafferano 3 Cuochi
  • 100 g di finocchio
  • 2 pezzi di lische di branzino pulite (senza pelle
  • coda e testa)
  • 1 scalogno pulito di medie dimensioni
  • 50 g di carote pulite
  • 500 ml di acqua
  • 1 zucchina gialla per la decorazione

Il branzino marinato allo zafferano su crostatina di mais e grano saraceno con lattughe ripiene è un’eccellente interpretazione della cucina gourmet, che unisce sapientemente la delicatezza del pesce all’aroma avvolgente dello zafferano e alla consistenza croccante della crostatina di mais e grano saraceno. In questa ricetta, i contrasti di gusto e la presentazione raffinata si fondono per creare un piatto sofisticato e dal sapore unico.

PREPARAZIONE

  1. Per la crostatina: in una casseruola di adeguate dimensioni portate ad ebollizione l’acqua, aggiungete le erbe tritate finemente, il sale, la miscela di farine e miscelate il tutto con una frusta prestando attenzione a non formare grumi. Cuocete per 15 minuti.
  2. A cottura ultimata della polentina, stendetela in modo uniforme con uno spessore di mezzo centimetro su di un foglio di carta pellicola adatta alla cottura. Lasciate intiepidire la polentina e foderate gli stampini da crostatine possibilmente antiaderenti. Mettete in forno preriscaldato a 180°C a forno per dieci minuti. Al termine della cottura delle crostatine lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
  3. Per la marinatura del branzino: in una casseruola portate ad ebollizione l’acqua con tutti gli ingredienti fatta eccezione per lo zafferano. Fate bollire il brodo in modo non copioso per dieci minuti e filtratelo con un colino a maglia finissima, aggiungete lo zafferano, mescolate e lasciate raffreddare. In una pirofila stendete le fette di branzino, versate il brodo di marinatura e lasciate riposare in frigorifero per almeno 20 minuti prima di utilizzarle.
  4. Per le lattughe ripiene: pulite e tagliate a julienne le verdure. Scottate le verdure in padella antiaderente a fuoco vivace con la foglia di alloro aggiungendo all’occorrenza due cucchiai di acqua. Portate a termine la cottura delle verdure lasciandole croccanti.
  5. A parte scottate in acqua bollente le foglie di lattuga mondate e raffreddatele subito in acqua fredda. Scolate, asciugatele e farcitele con le verdure formando dei fagottini.
  6. Componete le crostatine ponendo al centro le lattughe ripiene e terminate con le fette di branzino marinate ben asciugate.
  7. Decorate il piatto con una delle strisce di zucchina gialla leggermente scottata.

3 Cuochi Consiglia

Se non avete a disposizione il branzino potete considerare l’utilizzo di altri pesci bianchi a carne soda e delicata che si prestano bene alla marinatura e alla cottura. Ecco alcuni suggerimenti alternativi: orata, la sogliola, il merluzzo, il tonno.

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Lo zafferano è una pianta geneticamente identica in tutto il mondo e viene coltivato principalmente in Persia, Grecia, Spagna e Marocco, mentre in Italia la sua produzione è limitata a quantità ridotte.

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