Ciambelle con panna allo zafferano

INGREDIENTI

  • 2 bustine di Zafferano 3 Cuochi
  • 120 g di farina 00
  • 3 uova
  • 80 g di burro
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 250 g di panna fresca
  • 200 g di fragole
  • zucchero a velo q.b.

Ecco una ricetta super golosa che renderà davvero unici i buffet per le occasioni speciali: compleanni, anniversari, ecc. Tuttavia, è facile cadere in confusione quando si parla di alcuni tipi di dolce. È il caso, ad esempio, dei bignè e delle ciambelle farcite, che spesso vengono confusi tra loro. I bignè sono dei piccoli dolci bombati fatti con pasta choux, una pasta morbida e leggera che viene poi cotta in forno o fritta in olio, e infine riempita con crema pasticcera, panna montata, cioccolato o altre farciture.

I bignè hanno una forma rotonda o ovale, e vengono decorati con zucchero a velo o glassa. Le ciambelle farcite sono invece dei dolci di pasta lievitata, simili ai donuts americani. La pasta viene fritta in olio – o, in versione più leggera, cotta al forno – e poi tagliata a metà per inserire il ripieno, che può essere a base di crema pasticcera, marmellata, nutella o altro. Le ciambelle farcite hanno una forma circolare con un buco al centro, e sono decorate con zucchero semolato o a velo, granella di nocciole o cioccolato fuso.

Le origini dei bignè e delle ciambelle farcite sono diverse e legate alla cultura delle varie regioni. I bignè, ad esempio, sono nati in Francia nel XVI secolo e si sono poi diffusi in Italia grazie ai cuochi di Caterina de’ Medici. Le ciambelle farcite sono invece un dolce tipico della cucina napoletana, poi reinterpretato in vari modi. Come potete vedere, i bignè e le ciambelle farcite sono dolci simili ma con delle differenze: rappresentano due modi diversi di usare la pasta choux e il ripieno cremoso. Entrambi i dolci sono deliziosi, invitanti e si prestano a essere consumati in ogni occasione.

PREPARAZIONE

  1. Versate il burro a pezzetti, lo zucchero, un pizzico di sale e 200 ml di acqua in un pentolino antiaderente. Trasferite sul fuoco basso e mescolate bene con un cucchiaio di legno.
  2. Quando il composto arriva a ebollizione, versate poco per volta la farina setacciata, continuando a mescolare.
  3. Quando il composto si sarà addensato, lasciatelo ancora sul fuoco basso, mescolando fino a quando tende a staccarsi dalle pareti. A questo punto, togliete dal fuoco e trasferite in una ciotola.
  4. Unite una alla volta le uova, sbattendo il composto con le fruste elettriche, fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea.
  5. Trasferite il composto in una sac-à-poche e riempite 10 stampi da ciambellina diametro 10 cm e fate cuocere in forno già caldo a 160° per circa 50 minuti.
  6. Sciogliete lo zafferano in un cucchiaio di panna tiepida lasciate raffreddare poi unitelo al resto della panna.
  7. Montate la panna a neve ferma e trasferitela in una sac-à-poche.
  8. Ricoprite con uno strato di panna 10 cerchietti, chiudete con gli altri 10; infine guarnite con un ciuffetto di panna, fragole e zucchero a velo.

3 Cuochi Consiglia

Queste ciambelle possono essere farcite in mille modi: con crema al cioccolato, Nutella, marmellata, crema alle mandorle o al pistacchio… Date libero sfogo alla fantasia!

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

La confezione esterna di Zafferano 3 Cuochi è realizzata con materiali che fanno da barriera ad aria e umidità, così da conservare a lungo le sue inconfondibili proprietà.

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