Conchiglie al pesce persico e Zafferano

Conchiglie al pesce persico e Zafferano

INGREDIENTI

  • 400 g di conchiglie
  • 300 g di filetti di pesce persico
  • ½ l di brodo vegetale
  • 2 scalogni
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 1 bicchierino di brandy
  • 1 cucchiaio di farina
  • q.b. olio evo
  • q.b. sale e pepe

Conchiglie e conchiglioni sono un formato di pasta tipico della cucina italiana. Come è semplice intuire, devono il nome alla loro forma, simile a quella delle conchiglie marine. Si tratta di una pasta di semola di grano duro, che oggi viene prodotta in diverse dimensioni e spessori, e che si presta a essere farcita con vari ingredienti, grazie alla caratteristica forma che consente di accogliere e trattenere al meglio numerosi tipi di condimento, anche i più sostanziosi.

La storia dei conchiglioni risale al Medioevo, quando i pastai iniziarono a creare delle forme di pasta artigianale ispirate alla natura. I conchiglioni erano apprezzati, oltre che per la loro capacità di trattenere il sugo, anche per la consistenza morbida e croccante allo stesso tempo, soprattutto se cotti al forno. I primi conchiglioni probabilmente sono stati prodotti a Napoli, dove erano chiamati “cocce” o “cocciole”. Tra le ricette più gustose a base di conchiglie e conchiglioni ci sono quelle con ripieno a base di ricotta e spinaci, salmone e zucchine.

Questo formato di pasta si può poi farcire con prosciutto cotto, spinaci, funghi, besciamella (o panna), speck o altri ingredienti a scelta. I conchiglioni, dunque, sono una pasta versatile e sfiziosa, che si può abbinare a diversi tipi di ripieno e di condimento, tra cui i sughi e le preparazioni a base di pesce, come nella ricetta che stiamo per proporvi.

Il tocco magico di Zafferano 3 Cuochi renderà questo piatto delicatamente colorato e profumato. Un primo ideale per le occasioni speciali o per un pranzo in famiglia più ricercato.

PREPARAZIONE

  1. Pulite, lavate e tagliate a pezzetti i filetti di pesce. Mondate e tritate finemente gli scalogni, fateli soffriggere in una pentola con l’aglio e l’olio.
  2. Quando saranno ben dorati, togliete l’aglio e aggiungete il pesce, conditelo con sale e pepe e mescolate facendo amalgamare bene.
  3. Sfumate con il brandy, lasciate evaporare e aggiungete la farina e il brodo che avrete precedentemente preparato.
  4. Cuocete a fuoco lento per 30 minuti poi aggiungete lo zafferano stemperato in poco brodo.
  5. Nel frattempo, lessate la pasta, scolatela al dente, infine saltatela in padella insieme al condimento e servite.

3 Cuochi Consiglia

Il pesce persico è un pesce d’acqua dolce molto apprezzato in cucina per la sua carne bianca e delicata, ricca di sostanze benefiche. Per scegliere un pesce persico fresco e di qualità, ricordate che gli occhi devono essere vivaci, trasparenti e sporgenti. La pelle deve essere lucida, elastica e aderente alla carne. Se è opaca, flaccida o staccata, significa che il pesce ha perso le sue proprietà organolettiche.
La carne deve essere soda, compatta e senza macchie. Se è molle, sfaldata o scolorita, significa che il pesce si sta deteriorando.

Una volta comprato, bisogna eliminare le squame con un coltello o uno squamatore, partendo dalla coda verso la testa. Fatto questo, tagliate la testa e le pinne con delle forbici da cucina. Infine, aprite il ventre e rimuovete le interiora con le dita o con un cucchiaino.

Conchiglie al pesce persico e Zafferano

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Più giovani con i cibi gialli! Lo zafferano ha un enorme contenuto di carotenoidi (1000 volte quello di una carota!) che ci proteggono dall’invecchiamento, perché combattono i radicali liberi che produciamo ogni giorno!

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