Penne gialle con porro, ciliegie e Zafferano 3 Cuochi

Penne gialle con porro, ciliegie e Zafferano

INGREDIENTI

  • 320 g di penne
  • 1 porro
  • 1 manciata di ciliegie denocciolate
  • 1 mazzetto di maggiorana
  • 1 noce di burro
  • 1 goccio di cognac
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • q.b. sale e pepe

L’uso di fiori e frutta nei primi piatti non è una novità della cucina moderna, ma affonda le sue radici in epoche antiche e in culture diverse. Già nell’antica Grecia e nell’antica Roma, infatti, si usavano fiori eduli – belli, profumati e raffinati – come la rosa, la viola, il giglio e la lavanda – per aromatizzare vini, miele, formaggi e anche pani e focacce. Anche la frutta veniva impiegata in modo creativo, sia fresca che secca o candita, per arricchire zuppe, minestre, porridge e pappette.

Nel Medioevo, l’uso di fiori e frutta nei primi piatti si diffuse soprattutto nelle corti nobiliari, dove l’obiettivo era stupire gli ospiti con pietanze raffinate e colorate. Tra i fiori più usati c’erano la rosa, il gelsomino, la viola, il narciso e il fiordaliso. Tra i frutti, si usavano soprattutto quelli esotici come i datteri, le prugne e i fichi. Nel Rinascimento, l’uso di fiori e frutta nei primi piatti si arricchì di nuove influenze e sapori, grazie ai viaggi dei mercanti e degli esploratori, che portarono in Europa nuovi ingredienti.
Tra i frutti, si usavano soprattutto gli agrumati come arancia, limone, cedro e bergamotto.

In epoca moderna, l’uso di fiori e frutta nei primi piatti ha continuato a evolversi e a diffondersi nel mondo, grazie alla globalizzazione dei gusti e dei mercati. Tra i fiori più usati ci sono la calendula, la borragine, la begonia, l’ibisco e l’ortensia. Tra i frutti, si usano soprattutto quelli tropicali come l’ananas, il mango e la papaya. Alcune delle ricette più originali sono il risotto alle fragole, le penne con le ciliegie e il cous cous con i fiori (cous cous cotto con acqua profumata ai fiori eduli). Se non avete mai provato un primo piatto con fiori o frutta, ecco una ricetta profumata e saporita!
Anche lo zafferano è perfetto con la frutta, prova le Fragole allo zafferano!

PREPARAZIONE

  1. Prendete le ciliegie, sminuzzatele e fatele rosolare con una noce di burro per circa 30 secondi. Sfumate con il cognac e lasciate riposare.
  2. In un altro tegame fate soffriggere il porro tritato finemente con l’aggiunta di qualche cucchiaio di acqua, sale e pepe; aggiungete lo zafferano precedentemente sciolto in poca acqua calda.
  3. Cuocete la pasta al dente e ripassatela in padella con il composto di ciliegie, salsa di porro e zafferano. Profumate con qualche fogliolina di maggiorana.

3 Cuochi Consiglia

Come abbiamo visto, l’uso di fiori e frutta nei primi piatti è una tradizione antica ma sempre attuale, che testimonia la creatività e la varietà della cucina sia italiana che internazionale. Se volete realizzare altre ricette a base di fiori o frutta, troverete una vasta scelta di fiori commestibili e di frutta (italiana o esotica) nei migliori negozi di gastronomia o in altre botteghe specializzate. Dal risotto ai mirtilli rossi fino alle penne con i fichi, c’è solo l’imbarazzo della scelta!

Penne gialle con porro, ciliegie e Zafferano

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Più giovani con i cibi gialli! Lo zafferano ha un enorme contenuto di carotenoidi (1000 volte quello di una carota!) che ci proteggono dall’invecchiamento, perché combattono i radicali liberi che produciamo ogni giorno!
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