Polpette di pane con prezzemolo e Zafferano 3 Cuochi

Polpette di pane con prezzemolo e Zafferano

INGREDIENTI

  • 200 g di pane
  • 2 uova
  • 80 g di parmigiano reggiano
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di pepe
  • 100 g di prezzemolo
  • q.b. latte
  • sale
  • olio
  • 1 spicchio di aglio

Le polpette sono un piatto tipico della cucina italiana. Si possono preparare in tanti modi diversi, con vari tipi di carne, pesce, verdure o formaggi. Potrete realizzare tante polpette senza carne, scegliendo bene gli ingredienti: saranno altrettanto gustose. Se volete provare una versione sana, leggermente speziata e vegetariana, potrete seguire questa ricetta, per avere delle ottime polpette senza carne, utilizzando ingredienti semplici e naturali.

Puntare su ingredienti come pane, latte, zafferano e uova rappresenta un’ottima soluzione anti-spreco, economica e pratica. Le polpette senza carne sono un’alternativa sfiziosa e nutriente alle classiche polpette di carne. Di volta in volta, nelle preparazioni successive, potrete aggiungere delle verdure grattugiate al composto – come zucchine, carote o spinaci – o ancora sostituire il parmigiano con dell’altro formaggio, come la scamorza affumicata o il pecorino.

Per quanto riguarda la cottura, potrete scegliere tra la padella, per chi preferisce un gusto tradizionale e saporito, e il forno, per renderle più leggere e croccanti all’esterno. Le polpette senza carne sono perfette da servire come antipasto, secondo piatto, contorno o finger food. Si possono gustare sia calde che fredde e si conservano bene in frigorifero per qualche giorno.

È anche possibile congelarle dopo averle fritte e scongelarle all’occorrenza, scaldandole in forno o in padella. La ricetta che stiamo per proporvi, facile e personalizzabile, è adatta a chi segue una dieta vegetariana o vuole ridurre il consumo di carne, ma anche a chi cerca un modo non banale di preparare le polpette, con tutto il profumo e il colore di Zafferano 3 Cuochi. Queste polpette, infine si sposano bene con numerose salse: a voi la scelta.

PREPARAZIONE

  1. Tagliate il pane, disponetelo in una ciotola, aggiungete le uova, lo zafferano e il latte, poco per volta. Mescolate per bene e fate riposare per permettere al pane di ammorbidirsi. Se serve, aggiungete altro latte.
  2. Poi unite il parmigiano e il prezzemolo e aggiustate di sale. Ungetevi le mani e formate delle polpettine.
  3. Cuocetele in forno caldo a 200 gradi per 20-25 minuti finché non saranno ben dorate. 
  4. Mentre le polpettine cuociono, preparate la salsa di accompagnamento frullando il prezzemolo, l’aglio privo del germe interno, olio e sale.

3 Cuochi Consiglia

Quando preparate le polpette senza carne, in generale, ricordate di seguire alcuni accorgimenti. È importante, ad esempio, aggiungere sempre degli ingredienti leganti. Per realizzare delle polpette senza carne, servono infatti degli elementi che aiutino a legare il composto e a dare consistenza.

Alcuni esempi sono il pane raffermo messo in ammollo nel latte, il pangrattato, l’uovo, il formaggio grattugiato, la farina o l’amido di mais. Questi ingredienti vanno aggiunti in quantità sufficiente a rendere il composto omogeneo e lavorabile, ma non troppo da appesantire le polpette. Le polpette senza carne, poi, possono essere cotte in diversi modi: in padella, al forno, in umido, nella friggitrice ad aria calda, ecc.

Qualunque sia il metodo scelto, fate attenzione a non cuocerle troppo o troppo poco. Se le polpette sono troppo cotte, diventeranno secche e dure; se sono poco cotte, rischiano di sfaldarsi o di essere troppo crude all’interno. Per evitare questi inconvenienti, è bene controllare la cottura con uno stecchino o con un termometro da cucina, regolandovi in base alla dimensione e alla densità delle polpette.

Polpette di pane con prezzemolo e Zafferano

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Aprendo la bustina prima di tutto date un’occhiata al colore della polvere: lo zafferano di qualità è rosso vivo, brillante e senza puntini bianchi. Se il contenuto è rosso chiaro, giallo oppure nella polvere sono presente dei puntini bianchi, vuol dire che lo zafferano è stato mescolato ad altre componenti senza valore commerciale o lo zafferano è di qualità scadente.

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