Una creazione culinaria pensata per celebrare la Festa della Donna, reinterpretando il tradizionale risotto alla milanese con una composizione scenografica che richiama il fiore simbolo di questa ricorrenza. La base di riso allo zafferano, tipica della cucina milanese, si arricchisce con decorazioni scenografiche che omaggiano tutte le donne, offrendo un’esperienza gastronomica che fa bene agli occhi, al palato e al cuore! Auguri a tutte le donne!
Risotto mimosa
- 40 min
- 4 persone
- facile
INGREDIENTI
- 320 g di riso Carnaroli
- 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
- 80 g di formaggio grattugiato
- 125 g di burro
- 1 cipolla
- 40 g di vino bianco
- 1 l di brodo vegetale pronto
- 12 rametti di rosmarino
- sale q.b.
PREPARAZIONE
- In un tegame ampio versate 50 g di burro, la cipolla già tritata e lasciate stufare per 10-15 minuti aggiungendo un po’ di brodo. La cipolla dovrà risultare ben trasparente e morbida.
- Versate poi il riso e tostatelo per 3-4 minuti. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare completamente.
- A questo punto procedete con la cottura per circa 18-20 minuti, aggiungendo mano a mano il brodo.
- Cinque minuti prima del termine di cottura, versate il brodo tiepido in cui avrete sciolto lo zafferano e mescolate.
- Terminata la cottura spegnete il fuoco, salate, mantecate con il formaggio grattugiato e i restanti 75 g di burro, mescolate e coprite con il coperchio.
- Quando il risotto si sarà raffreddato, con le mani inumidite formate delle palline. Distribuite 2-3 rametti di rosmarino nei piatti e decorate con le palline di risotto.
3 Cuochi Consiglia
Ricordati che lo zafferano va stemperato in un po’ di brodo tiepido e aggiunto a 5 minuti da fine cottura. Questo consente di far esprimere al meglio le sue proprietà organolettiche e di distribuirsi in maniera omogenea nella preparazione.

Lo Sapevi Che
La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.
Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.
Lo Sapevi Che
Il giallo è il colore del buonumore, tanto da essere utilizzato in cromoterapia per stimolare benessere e felicità. Portate in tavola il giallo di Zafferano 3 Cuochi, unito al suo sapore e profumo, unirete con un solo gesto bontà e benessere!