Tortino cous cous a colori con Zafferano 3 Cuochi

INGREDIENTI

  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 300 g di cous cous precotto
  • 300 ml di brodo
  • 400 g di gamberetti
  • 2 zucchine
  • 1 carota
  • 1 grappolo di pomodorini ciliegino
  • q.b. brandy
  • timo fresco
  • olio
  • sale e pepe

Il cous cous è un piatto tipico della cucina araba, ma ha conquistato anche il palato degli italiani. Si tratta di una preparazione a base di semola di grano duro, cotta al vapore e condita con verdure, carne, pesce o legumi. Il cous cous ha origini antichissime: si pensa che sia nato in Nord Africa tra il XI-XIII secolo, come cibo dei nomadi berberi. Da lì si è diffuso in tutto il Mediterraneo, arrivando anche in Sicilia, dove è diventato una specialità locale.

Il cous cous ha una storia affascinante, che racconta di viaggi, scambi e contaminazioni culturali. Il suo nome in arabo significa “arrotondare/arrotondato”: si riferisce al gesto di formare le piccole palline di semola con le mani. Il cous cous è un piatto semplice e versatile. Può essere preparato con ingredienti diversi a seconda della stagione, della tradizione e del gusto personale. Può essere servito caldo o freddo, come piatto unico o come contorno. Il cous cous alla marocchina è forse la versione più famosa e diffusa di questo piatto.

Si tratta di un piatto ricco e saporito, che prevede l’uso di carne di agnello o pollo, verdure miste (come zucchine, carote, cipolle, pomodori, ceci), spezie (come curcuma, cumino, paprika, cannella, zafferano) e frutta secca (come mandorle, uvetta, datteri). Il cous cous siciliano è una variante del piatto arabo, adattata ai prodotti locali. Si tratta di un piatto a base di pesce, tipico della zona di Trapani. Il pesce utilizzato può essere misto (come merluzzo, triglia, calamari, gamberi) o singolo (come dentice o orata). Freschezza, colore e profumo caratterizzano anche la ricetta che stiamo per proporvi, che potrete arricchire con le verdure che l’estate vi offre o con legumi a scelta, per renderla ancora più completa!

PREPARAZIONE

  1. Mettete il cous cous in una casseruola, aggiungete il brodo caldo e coprite con un canovaccio di cotone; fate riposare per 10-15 minuti.
  2. Sgranate il cous cous con una forchetta e aggiungete un filo d’olio e lo zafferano precedentemente sciolto in acqua calda. Regolate di sale e pepe.
  3. A parte sgusciate i gamberetti, pulite dalle interiora, sminuzzateli e saltateli in una padella con un filo d’olio sfumando con il brandy.
  4. Nel mentre lavate e riducete a cubetti zucchine e carota e cuocete in una padella con un filo d’olio e un pizzico di sale. Lavate i pomodorini e tagliateli in quarti.
  5. Unite i gamberetti, le verdure e il timo fresco al cous cous. Servite freddo.

3 Cuochi Consiglia

Il cous cous è una specialità che stimola la creatività e la fantasia. Sapevate che esiste anche in versione dolce? È un piatto originale e goloso, si può preparare come dessert o come merenda. È a base – ovviamente – di cous cous, cotto nel latte o in acqua zuccherata e aromatizzato con vaniglia, cannella, cardamomo o zafferano. Il cous cous dolce si può guarnire con frutta fresca (come fragole, kiwi, banane), secca (mandorle, pistacchi) o sciroppata (come ananas, albicocche, ciliegie), marmellata, miele, cioccolato fuso o crema pasticcera. In alcune ricette di cous cous dolce sono previsti anche ingredienti come la zucca. Il cous cous dolce, infine, si può servire tiepido o freddo, in coppette, ciotole (come le bowl che vanno tanto di moda oggi) o in bicchieri.

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Il profumo inconfondibile di Zafferano 3 Cuochi è dato dal safranale, sostanza contenuta negli stimmi del fiore, perfettamente bilanciato con il suo sapore delicato e il suo colore intenso.

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