Vellutata di mele e porri allo Zafferano 3 Cuochi

Vellutata di mele e porri allo Zafferano

INGREDIENTI

  • 4 mele
  • 2 porri
  • 1 costa di sedano
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 125 g di yogurt light
  • 1.5 l di brodo vegetale
  • q.b. olio evo
  • sale e pepe

La vellutata di verdure è una preparazione cremosa e delicata, ideale per le giornate fredde e per chi vuole un piatto leggero e nutriente. In genere prevede una base di verdure cotte, frullate e arricchite con un elemento cremoso, come panna, latte, yogurt, formaggio cremoso o burro. La consistenza deve essere liscia e omogenea, senza grumi o pezzi di verdura. Il colore dipende dalle verdure usate, ma in generale deve essere vivace e brillante.

Il sapore deve essere equilibrato e armonico, senza predominanza di un ingrediente o di un condimento. La vellutata va servita in una ciotola o in un piatto fondo. Si usa un cucchiaio da minestra, che va riempito solo per metà e portato alla bocca con la parte concava rivolta verso il basso. Evitate di inclinare eccessivamente il cucchiaio o di portarlo alla bocca con la parte convessa rivolta verso l’alto, perché si rischia di far cadere la zuppa o di fare rumore. La vellutata va assaporata lentamente e con calma. Se è troppo calda, si può aspettare qualche minuto prima di iniziare a mangiarla – evitando di soffiare – o potrete mescolarla delicatamente con il cucchiaio per farla intiepidire.

Questo piatto va servito con crostini di pane, grissini o crackers, che si possono spezzare delicatamente con le mani e aggiungere alla vellutata. Anche se la tentazione di mettere il piatto nel microonde per scaldarla è tanta, ricordate che si corre il rischio di alterarne il sapore e la consistenza.

Adesso tocca a voi, con questa ricetta leggera, colorata e profumata, perfetta per godere al meglio delle proprietà benefiche dello Zafferano 3 Cuochi.

PREPARAZIONE

  1. Pulite e tagliate a rondelle i porri e la costa di sedano, metteteli in una casseruola unitevi in brodo vegetale e dopo aver portato a ebollizione cuocete per 15 minuti a fiamma bassa e con il coperchio mescolando di tanto in tanto.
  2. Nel frattempo sbucciate le mele, tagliatele a dadini e aggiungetele nella casseruola insieme allo zafferano.
  3. Proseguite la cottura per qualche minuto poi spegnete. Frullate il composto, incorporate lo yogurt e aggiustate di sale e pepe.
  4. Servite la vellutata decorando a piacere e irrorando con qualche goccia di olio extravergine.

3 Cuochi Consiglia

Le mele sono uno dei frutti più versatili in cucina. Per questa vellutata, consigliamo di scegliere delle mele dal gusto dolce e dalla polpa soda e succosa, che si mantengano bene durante la cottura e che si sposino bene con le altre verdure. Tra le varietà più adatte ci sono: la Granny Smith, una mela verde brillante, croccante e acidula. È ideale per le preparazioni salate, perché dona freschezza e contrasto ai piatti.
Andrà bene anche la Golden Delicious, una mela gialla dorata, morbida e dolce. È un frutto molto versatile, che si presta sia alle preparazioni dolci che salate.
Infine c’è la mela Carla, una mela piccola e gialla con sfumature rosate, tipica di diverse regioni. Ha una polpa non troppo zuccherina. È una mela molto apprezzata per le sue proprietà nutritive e per il suo aroma delicato.

Vellutata di mele e porri allo Zafferano

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

A colorare di un giallo intenso i piatti realizzati con Zafferano 3 Cuochi è l’alto valore della crocina, responsabile del suo potere colorante, sostanza solubile contenuta negli stimmi rossi del fiore. Quando assaggiate un piatto allo Zafferano 3 Cuochi, notate l’equilibrio perfetto tra sapore, colore e profumo.

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