Centrifuga del buonumore

INGREDIENTI

  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 5 albicocche
  • 1 carota grande
  • ½ gambo di sedano
  • Mandorle in scaglie q.b.

Bere centrifugati a base di frutta, verdura e spezie può essere un ottimo modo per fare il pieno di vitamine, sali minerali e per depurare l’organismo in alcuni periodi dell’anno. Ad esempio, dopo le Feste (Natale o Pasqua), qualche settimana prima di andare al mare o di una competizione sportiva.

Sono anche indicati, con moderazione, nelle diete dimagranti e per combattere alcuni inestetismi. I centrifugati possono essere consumati a colazione o a merenda. Se bevuti subito dopo la preparazione, permettono di assumere le sostanze nutritive di cui il corpo ha bisogno, con il minimo sforzo.

PREPARAZIONE

  1. Lavate e tagliate le albicocche togliendo il nocciolo. Tagliate la carota senza sbucciarla e il gambo di sedano.
  2. Inserite nella centrifuga le albicocche, le carote e il sedano.
  3. Al succo ottenuto aggiungete 1 bustina di zafferano e mescolate energicamente.
  4. Servite in un bicchiere alto e decorate con le mandorle in scaglie.

3 Cuochi Consiglia

Gli ingredienti che più si prestano alla preparazione di centrifugati salutari sono pere, albicocche, agrumi, kiwi, anguria, melone. Sì anche alla banana, ma in piccole quantità. Altri alimenti adatti per i centrifugati sono fragole, pesche, anguria, pomodori, carote, zucca, spinaci, sedano, zenzero, curcuma, zafferano e alga spirulina.

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Dal tempo antico fino ai giorni nostri, lo zafferano è stato associato anche al concetto di bellezza. Personaggi storici come Cleopatra usavano questo prezioso ingrediente per dorare la pelle, colorare guance, labbra, unghie e capelli. Ancora oggi, lo zafferano è impiegato nella cosmesi naturale come antiage e alleato per una pelle abbronzata.

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