L’incontro tra Nord e Sud per un tripudio di sapori. Una rivisitazione del classico risotto alla milanese, arricchito dai profumi, colori e sapori della Sicilia. Un connubio gastronomico che attraversa l’Italia da Milano a Palermo, unendo tradizione e innovazione in un piatto ricco di gusto, carattere e identità.
Risotto Milano-Palermo
- 50 min
- 4 persone
- facile
INGREDIENTI
- 380 g di riso carnaroli
- 700 ml di brodo vegetale
- 2 bustine di Zafferano 3Cuochi
- 1 cipolla tritata
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 40 g di burro
- 30 g di grana padano grattugiato
- 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
- 10 alici fresche
- 1 spicchio d’aglio tritato
- finocchietto selvatico q.b.
- olio evo q.b.
- succo di limone q.b.
- sale e pepe q.b.
- uvetta e pinoli q.b.
PREPARAZIONE
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Pulite le alici eliminando testa e lisca. Preparate un’emulsione con olio, succo di limone, sale e pepe; aggiungete del finocchietto tritato finemente e usatela per marinare le alici 30 minuti circa.
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Mettete l’uvetta in ammollo in acqua tiepida per 20 minuti. Tostate i pinoli in forno a 160°C per circa 8-10 minuti, finché saranno dorati. Ricavate delle piccole cimette dal finocchietto selvatico e tenete da parte.
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Rosolate la cipolla con una noce di burro, aggiungete il riso e fatelo tostare per 2-3 minuti. Sfumate con il vino bianco, lasciate evaporare, quindi portate a cottura aggiungendo gradualmente brodo per circa 15 minuti.
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A 5 minuti da fine cottura, aggiungete lo zafferano, che avrete fatto sciogliere in poco brodo tiepido. A fuoco spento, mantecate con burro e grana.
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Aggiungete un cucchiaino di aceto e, se necessario, regolate la consistenza con poco brodo. Guarnite con le alici marinate, i pinoli tostati, l’uvetta e il finocchietto.
3 Cuochi Consiglia
Dopo la marinatura, tenete alcune alici crude e scottatene altre in padella antiaderente per 30 secondi per lato. Questo contrasto di consistenze darà maggiore profondità al piatto. Provate anche questa alternativa Gourmet del risotto alla milanese, con nocciole e cialde di parmigiano. Semplice ma d’impatto!

Lo Sapevi Che
Il processo corretto per preparare lo zafferano consiste nel dissolverlo delicatamente in una piccola quantità di acqua tiepida per assicurare una completa dispersione della polvere. Solo seguendo questo procedimento si riuscirà infatti ad ottenere un risultato ottimale donando al piatto il gusto desiderato fin dall’inizio.
Non mettetelo direttamente nell’acqua di cottura della pasta poiché una volta scolata perdereste il suo sapore, colore e aroma unici. Invece, è opportuno mescolarlo accuratamente al condimento.
Lo Sapevi Che
Per chi è celiaco, lo zafferano è una scelta sicura: è naturalmente senza glutine e l’Associazione Italiana Celiachia lo include nella lista dei prodotti adatti.