Zuppa di cipolle casereccia

salsa verde allo zafferano per bolliti

INGREDIENTI

  • 1 kg di cipolle
  • 70 g di burro
  • 4 fette di pane casereccio
  • 1 cucchiaio di farina
  • 1 litro di brodo di carne
  • 200 g di emmenthal
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • sale e pepe q.b.

La zuppa di cipolle casereccia è un piatto iconico che attraversa le frontiere culturali e riscalda i cuori ovunque. Con ingredienti semplici e un processo di preparazione amorevole, puoi creare un pasto che porta il comfort della tradizione direttamente sulla tua tavola.

Niente sazia l’anima e il corpo come una zuppa casereccia. Non stupisce quindi che la zuppa di cipolle sia un autentico comfort food che incarna il calore di un abbraccio culinario. Questo piatto è un classico della cucina tradizionale, apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore ricco e avvolgente, che può far venire la nostalgia di casa anche a chi si trova lontano.

La storia della zuppa di cipolle affonda le radici nella cucina popolare di molte culture. Si dice che sia nata nell’antica Roma, dove venivano preparate con ingredienti semplici come cipolle, pane e brodo. Nel corso dei secoli, questa ricetta si è evoluta e ha assunto molte varianti regionali, ciascuna con il suo tocco unico.

Nel corso del tempo, la zuppa di cipolle è diventata una pietanza emblematica della cucina francese, con la celebre “Soupe à l’Oignon” che ha guadagnato popolarità in tutto il mondo. Questa versione prevede l’uso di cipolle dolci, brodo di carne e formaggio grigliato, creando un piatto delizioso e confortante.

La nostra ricetta si differenzia da quella classica per la presenza dello zafferano. Questo preziosissimo ingrediente è in grado di donare un sapore unico e raffinato al piatto andando così a differenziarlo da tutte le altre versioni.

PREPARAZIONE

  1. Sbucciate le cipolle e affettatele sottilmente; fatele cuocere a fuoco molto basso con il burro per 10 minuti circa facendo attenzione che non prendano colore.
  2. Cospargetele poi con la farina, bagnatele con il brodo, aggiungete lo zafferano e lasciatele sobbollire per altri 10 minuti.
  3. Tostate le fette di pane e sistematele in 4 pirofile individuali.
  4. Tagliate l’emmenthal a fettine sottilissime che distribuirete sul pane.
  5. Se volete versate un bicchierino di porto o cognac sulle cipolle, salate e pepate.
  6. Riempite le pirofile con le cipolle e coprite con il grana.
  7. Passate in forno a 200° per circa 15 minuti.
  8. Servite ben calda.

3 Cuochi Consiglia

La zuppa di cipolle casereccia è un piatto che può essere servito in diversi modi e abbinato a varie pietanze per creare un pasto equilibrato e delizioso.

Il modo più classico per servirla, consiste nel versarla in ciotole individuali, ciascuna con una fetta di pane tostato e formaggio grigliato in cima. Questo metodo di servizio è ideale per un pasto confortante in stile casalingo. Se state invece servendo la zuppa come antipasto o in un contesto più formale, puoi optare per tazze da zuppa anziché ciotole. Aggiungete una piccola fetta di pane tostato con formaggio alla parte superiore per un tocco elegante.

Potete anche accompagnare la zuppa di cipolle con dei contorni come una semplice insalata verde condita in modo leggero. L’insalata è infatti in grado di aggiungere un tocco di freschezza e croccantezza rendendo il pasto più completo.

Accanto alla zuppa di cipolle, potete servire una selezione di formaggi, come brie, camembert o formaggi a pasta dura, insieme a crackers o pane croccante. Questo abbinamento crea un contrasto delizioso tra il sapore intenso della zuppa e la varietà di sapori dei formaggi.

Non dovrebbero poi mai mancare piccoli panini o crostini può essere un’opzione deliziosa. Aggiungete anche formaggio, prosciutto o verdure grigliate nei panini per un pasto più sostanzioso.

salsa verde allo zafferano per bolliti

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Dal 1935 Zafferano 3 Cuochi ha maturato una profonda conoscenza dei mercati di approvvigionamento internazionali, consentendo la selezione attenta delle migliori partite di zafferano provenienti da diverse regioni del mondo per portare sulla tavola degli italiani un prodotto di altissima qualità.

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