Rigatoni allo zafferano con noci e speck croccante

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INGREDIENTI

  • 350 g di pasta
  • 300 g di cipolle
  • 80 g di speck
  • 20 g di noci tritate
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 2 cucchiai di olio di oliva
  • formaggio grattugiato q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • rosmarino q.b.

Un primo piatto ricco e avvolgente, perfetto per chi ama i sapori decisi e le combinazioni sorprendenti. L’aroma delicato dello zafferano si fonde con la sapidità dello speck croccante, mentre le noci aggiungono una nota croccante e leggermente dolce, creando un equilibrio perfetto tra gusto e consistenze.

Una ricetta semplice da preparare ma dal risultato raffinato, ideale per stupire i vostri ospiti con un semplice gesto. Per una versione più golosa aggiungete del gorgonzola, conquisterete tutti i palati!

PREPARAZIONE

  1. Pulite e fate a fette le cipolle. In una padella scaldate l’olio con cipolla e speck, mescolate, salate leggermente e pepate.
  2. Intanto cuocete i rigatoni in abbondante acqua salata, scolateli al dente, tenete da parte poca acqua di cottura, versate un filo d’olio.
  3. Sciogliete nell’acqua di cottura tenuta da parte lo zafferano e mescolate bene.
  4. Versate la pasta nella padella, unite lo zafferano disciolto e mescolate bene di modo da unire bene il condimento alla pasta, se la salsa è troppo asciutta bagnate con un filo di acqua di cottura.
  5. Aggiungete delle noci come guarnizione e, se vi piace, del rosmarino con del formaggio grattugiato.

3 Cuochi Consiglia

Tostate leggermente le noci in padella prima di aggiungerle al piatto: questo passaggio esalta il loro sapore e le rende ancora più aromatiche, regalando un contrasto perfetto con la cremosità dello zafferano e la sapidità dello speck. Bastano pochi minuti in una padella antiaderente, senza olio, finché non sprigionano il loro profumo.

 

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Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Lo zafferano dovrebbe essere stemperato in una piccola quantità di acqua tiepida o calda per far sciogliere la polvere in modo uniforme. Evitate di aggiungerlo direttamente all’acqua di cottura della pasta: fatelo invece unire al condimento per preservare il sapore, il colore e il profumo della spezia senza perdere le sue proprietà aromatiche.

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