Linguine con calamaretti allo zafferano

linguine-con-calamaretti.jpg

INGREDIENTI

  • 320 g. di linguine
  • 200 g. di calamaretti
  • 250 g. di pomodori
  • 200 g. di polpa di pomodoro
  • 1 cipolla
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • 1 bustina di zafferano
  • basilico
  • olio extra vergine di oliva
  • sale q.b.

Le linguine con calamaretti allo zafferano sono un piatto di mare irresistibilmente delizioso e sofisticato che unisce la cremosità e il sapore avvolgente della salsa allo zafferano alla delicatezza e alla freschezza dei calamaretti.

Questa ricetta incanta i palati con la sua combinazione equilibrata di ingredienti di alta qualità e con il suo profumo avvolgente. Perfette da servire come piatto principale in una cena elegante o come proposta gourmet per gli amanti della cucina marinara, le linguine con calamaretti allo zafferano uniscono elementi di gusto e raffinatezza in un connubio squisito.

PREPARAZIONE

  1. In una padella soffriggete la cipolla affettata sottile, bagnate con un bicchiere di vino e fatelo sfumare, versate i calamaretti puliti e la bustina di zafferano.
  2. Coucete finché i calamaretti saranno morbidi. Bollite i pomodori per qualche minuto, scolateli togliete la pelle, eliminate i semi e riduceteli a dadini.
  3. Cuocete la pasta, scolatela al dente e trasferitela nella padella legando tutto con la polpa di pomodoro, i pomodori, i calamaretti e qualche foglia di basilico.
  4. Pepate a piacere e servite subito.

3 Cuochi Consiglia

Per un tocco mediterraneo, aggiungete capperi o olive taggiasche al piatto per un’esplosione di sapore salato e deciso che si abbina perfettamente ai calamaretti e allo zafferano.

linguine-con-calamaretti.jpg

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Per ottenere il massimo dalla polvere di zafferano, è necessario scioglierla delicatamente in una piccola quantità di acqua tiepida o calda in modo da distribuirla uniformemente. È importante evitare l’errore di aggiungerla direttamente all’acqua di cottura della pasta, poiché questo comporterebbe la perdita del suo caratteristico sapore, colore e profumo. Invece, è consigliabile unirla direttamente al condimento per garantire che la preziosa spezia possa esprimere appieno le sue qualità distintive.

SCOPRI ANCHE...

Torna in alto

SCARICA L'ULTIMO RICETTARIO 3CUOCHI!

Più di 50 ricette in giallo, dall’antipasto al dolce, e persino ai drink!