Pere alla Malvasia e zafferano

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INGREDIENTI

  • 4 pere
  • ¼ vino bianco
  • 2 fichi secchi
  • 200 g di zucchero
  • 1 bicchierino di cognac
  • 1 scorza di limone
  • 1 bustina di zafferano
  • alcuni tocchetti di cedro

Le pere, con la loro dolcezza naturale e la consistenza succosa, sono uno dei frutti più amati in tutto il mondo. La loro versatilità in cucina permette loro di essere protagonisti di piatti sia dolci che salati, e una delle combinazioni più affascinanti che possiamo sperimentare in cucina è sicuramente quella delle pere alla Malvasia e zafferano. Questa unione di sapori, che combina la delicatezza delle pere con la complessità aromatica della malvasia e la profondità del sapore dello zafferano, è un vero e proprio inno alla cucina tradizionale e al piacere del palato.

Il frutto protagonista del dessert ha una storia lunga e affascinante, risalente a migliaia di anni fa. Originarie dell’Asia occidentale, le pere si sono diffuse in tutto il mondo grazie alla loro incredibile adattabilità e al loro sapore irresistibile. La malvasia è un vino dal nome evocativo che ha una storia altrettanto ricca delle pere stesse. Originaria del Mediterraneo, questa varietà di uva è stata coltivata e apprezzata per secoli per la sua aromaticità e complessità. La Malvasia è conosciuta per i suoi toni fruttati, floreali e speziati, che si sposano perfettamente con il sapore dolce e succoso delle pere.

Lo zafferano è una delle spezie più preziose e antiche al mondo. Ottenuto dai pistilli dei fiori di Crocus sativus, lo zafferano è noto per il suo colore vibrante e il suo aroma unico. Questa spezia ha una lunga storia di utilizzo in cucina, in particolare nella cucina mediterranea e asiatica, dove viene apprezzata per il suo sapore distintivo e il suo potere colorante. L’aggiunta di zafferano alle pere alla Malvasia conferisce al piatto un tocco di lusso e una profondità di sapore che conquisterà il vostro palato.

PREPARAZIONE

  1. Sbucciate accuratamente le pere lasciandole intere e sistematele in un tegame con il picciolo verso  l’alto.
  2. Versate la malvasia, il vino bianco, lo zucchero, i fichi secchi e la scorza di limone.
  3. Infornate e cuocete a temperatura moderata, bagnando ogni tanto le pere con il liquido di cottura. Quando queste risulteranno tenere, sistematele nei piatti da dessert.
  4. Mettete il tegame sul fornello aggiungendo il cognac e fate addensare lo sciroppo.
  5. Togliete i fichi e  la scorza di limone, aggiungete lo zafferano che avrete già sciolto in un po’ d’acqua calda e mescolate per un minuto.
  6. Versate il composto sulle pere ancora calde disponendo su di esse i pezzetti di cedro.
  7. Servite subito.

3 Cuochi Consiglia

La combinazione di pere, Malvasia e zafferano è un’esperienza gastronomica che attira subito l’attenzione di chiunque. Le pere, con la loro dolcezza e freschezza, sono elevate a un nuovo livello di raffinatezza grazie alla complessità aromatica della Malvasia e all’intensità dello zafferano. Questa preparazione può essere servita come dessert elegante o come antipasto sorprendente, dimostrando quanto la cucina possa essere un’arte in cui le tradizioni si incontrano per creare piatti indimenticabili.

Saper presentare le pere alla Malvasia nel migliore dei modi è molto importante e per questo consigliamo di scegliere il piatto con attenzione. Optate per piatto che abbia un colore che contrasti piacevolmente con i colori delle pere e della salsa di Malvasia e zafferano. Un piatto bianco o leggermente colorato è spesso una scelta sicura in quanto fa risaltare i colori del piatto principale.

Adagiate con delicatezza le pere nel centro del piatto in modo armonioso. Potete decidere di tagliarle a metà nel senso della lunghezza e rimuovere i semi o presentarle intere, a seconda della tua preferenza.

Aggiungete alcuni dettagli decorativi per completare il piatto. Ad esempio, potete aggiungere un po’ di polvere di zafferano sulla superficie delle pere o spolverare leggermente di cannella o scorza d’arancia grattugiata per un tocco di colore e sapore. Se lo desiderate, potete anche aggiungere degli elementi croccanti come scaglie di mandorle tostate o noci tritate per contrastare la morbidezza delle pere e dare un elemento di texture al piatto.

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Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Molti liquori con proprietà digestive contengono zafferano perché lo zafferano grazie ai suoi aromi naturali favorisce la digestione e la riattivazione del metabolismo.

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