Il medaglione di vitello su letto di porri fondenti allo zafferano e verdure è un piatto elegante e raffinato, che unisce sapientemente la delicatezza della carne di vitello con la cremosità dei porri e il profumo avvolgente dello zafferano. In questa ricetta, i sapori si amalgamano armoniosamente, creando un connubio di gusto e consistenza che delizierà i palati più esigenti.
Medaglione di vitello su letto di porri fondenti allo zafferano e verdure
- 30 min
- 4 persone
- facile

INGREDIENTI
- 480 g di filetto di vitello in taglio medaglione
- 3 porri
- 3 bustine di Zafferano 3 Cuochi
- Sale q.b.
- ½ bicchiere di vino bianco
- 2 zucchine verdi
- 2 zucchine gialle
- 3 pomodori a grappolo
- 250 g di fagiolini
PREPARAZIONE
- Procedimento per i porri: private i porri della parte verde, tagliateli a metà in senso verticale e lavateli. A seguire, tagliate la parte bianca dei porri molto sottile.Versate i porri tagliati in una padella antiaderente, cuocete a fuoco moderato per un paio di minuti, aggiungete un bicchiere d’acqua, lo zafferano e continuate la cottura fino a completo appassimento dei porri. A cottura ultimata i porri dovranno risultare morbidi ma senza rilascio di liquido. Tenete da parte fino al momento dell’utilizzo.
- Procedimento per le verdure: pulite i fagiolini e tagliate le zucchine a fette sottili. Nel frattempo, portate a ebollizione una pentola con abbondante acqua, regolate di sale (massimo 3 g per litro). Scottate per 15 secondi i pomodori in acqua bollente ed in seguito pelateli, tagliateli a spicchi e privateli dei semi. Scottate nella stessa acqua di cottura i fagiolini e per ultime le zucchine.
- Procedimento per il filetto: condite i medaglioni di filetto con poco sale e scottateli in padella antiaderente ben calda. Componete il piatto con i porri stufati, le verdure leggermente condite con olio extravergine di oliva a crudo e le falde di pomodoro.
3 Cuochi Consiglia
Per accompagnare questo piatto vi consigliamo un vino rosso corposo e strutturato, come ad esempio un Chianti o un Merlot, che possono completare bene i sapori intensi del vitello e delle verdure, creando un’armonia gustativa.

Lo Sapevi Che
La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.
Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.
Lo Sapevi Che
Una bustina di Zafferano 3 Cuochi da 0,15 g fornisce solamente 0,4 calorie! Grazie al suo apporto calorico quasi trascurabile, questo ingrediente viene sempre più apprezzato e utilizzato nelle diete alimentari.