Trofie cozze, fiori di zucca e Zafferano 3 Cuochi

Trofie cozze, fiori di zucca e Zafferano

INGREDIENTI

  • 320 g di trofie
  • 1 kg di cozze
  • 12 fiori di zucca
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • q.b. olio e sale
  • q.b. prezzemolo

La pasta con il pesce è una specialità della cucina italiana, apprezzata in tutto il mondo per la sua varietà e bontà. Trofie con le cozze, fusilli con il tonno, spaghetti alle vongole: sono solo alcuni esempi di primi piatti gustosi a base di pasta e di pesce. Nel corso dei secoli, la pasta con il pesce si è arricchita di nuovi ingredienti e varianti regionali, seguendo le tradizioni e le disponibilità locali. Ad esempio, nel Sud Italia si usavano spesso i pomodori, per creare sughi rossi e saporiti.

Alcune delle ricette più famose sono nate già a partire dal ‘600, come i tagliolini al salmone, i ravioli di pesce o i tortellini in brodo di pesce. Oggi la pasta con il pesce è un piatto apprezzato da tutti, sia per il suo gusto equilibrato che per i benefici nutrizionali. Insieme, infatti, questi alimenti danno vita ad un pasto equilibrato e completo, adatto a tutte le stagioni e a tutte le occasioni. Che si tratti di una cena romantica, di un pranzo in famiglia o di un buffet tra amici, la pasta con il pesce è sempre una scelta vincente.

Basta seguire alcune indicazioni. Scegliete sempre del pesce fresco o surgelato, ma di qualità. Abbinatelo alla pasta giusta, in base alla forma e alla consistenza. Ad esempio, le paste lunghe si sposano bene con i sughi fluidi e leggeri, mentre le paste corte si adattano meglio ai condimenti più densi e ricchi. Non esagerate con le cotture: il pesce va cotto poco e bene, per mantenere il suo sapore e la morbidezza. La pasta va scolata al dente e – il più delle volte – saltata in padella con il condimento. Adesso tocca a voi, con questa ricetta ricca di gusto e di aroma, per un pranzo da ricordare a lungo.

PREPARAZIONE

  1. Lavate e pulite bene le cozze, mettetele in una padella con l’olio, uno spicchio d’aglio, il prezzemolo e il vino bianco. Fatele cuocere finché non saranno ben aperte.
  2. Se preferite sgusciate le cozze poi filtrate l’acqua di cottura, per togliere eventuale residui di sabbia, e rimettete il tutto in padella.
  3. Aggiungete lo zafferano precedentemente stemperato in un po’ di acqua calda e i fiori di zucca che avrete pulito e tagliato a strisce.
  4. Nel frattempo cuocete le trofie in abbondante acqua salata, poi scolatele e unitele al condimento saltando il tutto per qualche minuto e poi servite.

3 Cuochi Consiglia

Come scegliere delle cozze fresche e di qualità? Osservate il colore e l’aspetto. Le cozze fresche hanno un colore bianco “sporco”, arancio o crema, con sfumature violacee o verdi. Le valve devono essere chiuse, integre e lucide. Scartate i prodotti che hanno un colore grigiastro o tendente al marrone, che sono aperte, rotte o opache.

Le cozze fresche, poi, hanno un gradevole profumo di mare, con note salmastre e iodate. Scartate – quindi – i prodotti che hanno un odore sgradevole, acido, ammuffito o rancido. Controllate anche il peso. Le cozze fresche sono pesanti e piene di acqua. Sollevatele e agitatele leggermente: se sentite un rumore di acqua all’interno, significa che sono fresche. Da evitare, al contrario, le cozze troppo leggere e vuote.

Infine, sono da prediligere le cozze con il marchio di qualità, ovvero quelle che provengono da zone di allevamento controllate e certificate, che rispettano i requisiti igienico-sanitari e ambientali. Cercate il marchio di qualità sulle confezioni o sulle etichette delle cozze, che indica la provenienza, la data di raccolta e la data di scadenza.

Trofie cozze, fiori di zucca e Zafferano

Lo Sapevi Che

La ricetta che vi abbiamo svelato è di certo perfetta per le occasioni speciali. La carne d’agnello viene infatti impreziosita ulteriormente dalla presenza dello zafferano. Questa spezia unica nel suo genere, presenta una fioritura estremamente peculiare che si svolge solo durante l’autunno. Il ciclo della pianta inizia con il trapianto dei bulbi di zafferano in primavera, e poi, con pazienza e attesa, si giunge al momento del raccolto, che si colloca in un periodo variabile, compreso tra ottobre e novembre, a seconda delle condizioni climatiche specifiche di ogni anno.

Lo Sapevi Che

A colorare di un giallo intenso i piatti realizzati con Zafferano 3 Cuochi è l’alto valore della crocina, responsabile del suo potere colorante, sostanza solubile contenuta negli stimmi rossi del fiore. Quando assaggiate un piatto allo Zafferano 3 Cuochi, notate l’equilibrio perfetto tra sapore, colore e profumo.

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