Zuppa di riso con crema di finocchi allo zafferano

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INGREDIENTI

  • 160 g di riso arborio
  • 400 g di finocchi
  • 20 g di Parmigiano grattugiato
  • 20 g di burro
  • 1 bustina di zafferano
  • prezzemolo tritato
  • 3 cucchiai di sale grosso

La zuppa, calda, avvolgente e ricca di sostanza, emerge come la sovrana incontrastata delle delizie invernali. È un trend culinario che ha conquistato gli animi negli ultimi anni, persino trovando un posto d’onore nei menù degli chef. Che si tratti di una zuppa dal sapore mediterraneo o di una prelibatezza orientale, questo piatto ha catturato praticamente tutti gli intenditori gastronomici. Il suo successo, osiamo dire, risiede in una virtù fondamentale: la sua incredibile versatilità.

La magia delle zuppe risiede nella loro capacità di adattarsi a tutti i gusti e a ogni possibile esigenza alimentare. Da zuppe a base di sole verdure a quelle che celebrano la ricchezza dei legumi, del pesce o della carne, ciascuna di esse offre un mix unico di nutrienti. Di solito, l’ingrediente principale viene accompagnato da fragranti pezzetti di pane tostato o crostini, e solitamente senza pasta, riso o altri cereali.

Le zuppe a base di sole verdure possono essere un inizio leggero e salutare, grazie alla loro abbondanza di fibre e acqua, ideali come antipasto o contorno. Ogni cucchiaiata offre una fusione di sapori che delizierà il vostro palato e sazierà il vostro appetito.

Al di là della loro ricchezza nutritiva e della capacità di soddisfare il nostro stomaco, le zuppe hanno un potere magico che va ben oltre l’alimentazione. Sono il comfort food per eccellenza, un alimento che ci avvolge in un abbraccio caloroso, ci coccola e ci riempie di gioia. Le zuppe hanno il dono di risvegliare emozioni profonde e ricordi di tempi passati. Esse trasformano un semplice pasto in un’esperienza straordinaria per i sensi e per l’anima.

La zuppa di riso con crema di finocchi allo zafferano è un perfetto esempio di come semplici ingredienti si possono combinare per dare vita a una prelibatezza. A rendere speciale questa pietanza è la presenza di zafferano che conferisce un profumo e un sapore irresistibili, trasformando ogni cucchiaiata in un’esperienza straordinaria.

PREPARAZIONE

  1. Fate bollire in una pentola 3 l di acqua salata.
  2. Pulite i finocchi eliminando la base e il gambo, tagliateli a pezzi, lavateli e metteteli a bollire per circa 20 minuti.
  3. Scolate i finocchi tenendo da parte 2 l di acqua di cottura, metteteli nel passaverdura e trasferite il passato in un tegame sotto il quale accenderete il fuoco fino a far riprendere il bollore.
  4. Bollite il riso per 10 minuti nell’acqua tenuta di cottura dei finocchi, versate lo zafferano e ultimate la cottura. Spegnete il fuoco, unite alla minestra i finocchi passati, il burro e il grana.
  5. Coprite con il coperchio e lasciate riposare per 5 minuti, aggiungete il prezzemolo mescolando delicatamente, trasferite nella zuppiera e servite.

3 Cuochi Consiglia

Se volete donare al piatto un twist in più, aggiungete dei gamberi saltati con aglio e prezzemolo come guarnizione sulla zuppa per un tocco di sapore marino e una consistenza succulenta.

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Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Per ottenere una distribuzione uniforme, va stemperato lo zafferano in poca acqua tiepida o calda per far sciogliere la polvere. Evitate di aggiungerlo direttamente all’acqua di cottura della pasta, poiché scolandola si perderebbero il sapore, il colore e il profumo della spezia. Invece, unite lo zafferano al condimento per apprezzarne a pieno le caratteristiche.

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