Il petto d’anatra in salsa maltese è un piatto raffinato e ricco di sapori, che offre un’esperienza culinaria unica. In questa ricetta, il petto d’anatra succulento è sapientemente abbinato a una salsa maltese dal sapore mediterraneo, creando un connubio perfetto tra dolce e salato.
Petto d’anatra in salsa maltese
- 25 min
- 4 persone
- facile

INGREDIENTI
- 1 petto d’anatra
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe q.b.
- PER LA SALSA:
- 1 tazza di maionese
- 1 bustina di zafferano
- ¼ di succo d’arancia
- ¼ di scorza d’arancia
- per decorare spicchietti di arancia e ciuffetti di mirto
PREPARAZIONE
- Eliminate il grasso in eccesso dal petto d’anatra, incidetene la superficie con tagli a croce, salate, pepate e rosolatelo in padella con due cucchiai di olio.
- Trasferitelo poi in una teglia da forno, coprite con un foglio di alluminio e mettete a cuocere in forno già caldo a 200°C per 10 minuti.
- Preparate la salsa mescolando bene la maionese, lo zafferano, il succo e la scorza grattugiata dell’arancia.
- Togliete il petto d’anatra dal forno, disponetelo nel piatto da portata e copritelo con la salsa.
- Decorate con spicchietti di arancia e ciuffetti di mirto.
3 Cuochi Consiglia
Assicurati di selezionare petti d’anatra di alta qualità, preferibilmente biologici, per garantire una migliore consistenza e sapore al piatto. Dopo la cottura, lascia riposare il petto d’anatra per qualche minuto prima di affettarlo. Questo permetterà ai succhi di redistribuirsi all’interno della carne, mantenendola succulenta e piena di sapore.

Lo Sapevi Che
La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.
Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.
Lo Sapevi Che
Zafferano 3 Cuochi: una polvere straordinariamente fine! Proprio per questo motivo si dissolve e si distribuisce uniformemente nei vostri piatti, consentendovi di apprezzarne appieno il suo sapore, colore e profumo! Polvere più fine = piatto più gustoso!