Budino al cioccolato bianco e zafferano

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INGREDIENTI

  • 800 ml di latte
  • 10 g di gelatina in fogli
  • 70 g di latte condensato
  • 160 g di cioccolato bianco
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 3 tuorli
  • q.b. cioccolato fondente

Il budino è un dolce semplice e delizioso che si prepara con latte, zucchero, amido e aromi. Ma da dove viene questa golosità e come si è diffusa? Il termine budino deriva dal latino botellus, che significa “budello” o “salsiccia”. Infatti, i primi budini erano delle preparazioni salate a base di carne o pesce tritate e cotte in involucri di budella animali. Queste ricette risalgono all’antichità e si ritrovano in diverse culture, da quella romana a quella araba.

Nel Medioevo, i budini salati si sono diffusi in tutta Europa. Si usavano anche frutta secca, spezie, miele e pane raffermo per arricchirne il ripieno. Alcuni esempi sono il black pudding, a base di sangue di maiale e l’haggis scozzese, a base di interiora di pecora. Nel Rinascimento, i budini hanno iniziato ad assumere una forma decisamente più dolce e cremosa, grazie sia all’uso di latte, uova e zucchero che a nuovi ingredienti provenienti dalle Americhe, come il cacao, la vaniglia e il mais.
Questi budini si cuocevano in stampi di ceramica o metallo e si servivano freddi o tiepidi. Nel XVIII secolo, i budini si sono ulteriormente evoluti, divenendo più raffinati e ricercati, grazie all’influenza della pasticceria francese. Si sperimentarono nuove tecniche di cottura, come il bagnomaria, il forno a vapore e nuove varietà di budini, come la bavarese e la charlotte.

Questi budini erano spesso decorati con frutta fresca, panna montata o caramello. Nel XX secolo, i budini si sono infine adattati ai gusti moderni e alle esigenze pratiche, grazie alla diffusione di prodotti industriali come le polveri istantanee per prepararli in pochi minuti. Sono nate nuove varianti dietetiche o vegane dei budini tradizionali, usando latte vegetale, dolcificanti naturali o addensanti vegetali.

PREPARAZIONE

  1. Ponete in una ciotola con acqua fredda la gelatina per almeno 10 minuti. Nel frattempo, in un’altra ciotola, sbattete i tuorli con il latte condensato.
  2. Scaldate il latte in un pentolino a fuoco basso, scioglietevi lo zafferano e unitevi il composto di uova, mescolate e incorporate il cioccolato bianco, precedentemente tagliato a pezzi.
  3. Infine, unite la gelatina ben scolata e strizzata e continuate a rimestare fino a che non sarà completamente sciolta.
  4. Trasferite il composto in 4 stampini e ponete in frigorifero per 4 ore. Servite guarnendo con del cioccolato fondente a scaglie.

3 Cuochi Consiglia

I budini sono dei dolci dalle mille qualità, che li rendono apprezzati da tutti. Innanzitutto, sono facili da preparare e da conservare. Basta avere pochi ingredienti di base e seguire una ricetta semplice. Inoltre, si possono conservare in frigorifero per diversi giorni o congelarli. In secondo luogo, i budini sono versatili e adattabili. Si possono aromatizzare con numerosi ingredienti, come frutta (fresca o secca), cioccolato, caffè o liquori.

Si possono anche usare come base per preparazioni più elaborate, come torte o crostate. Inoltre, si possono personalizzare secondo le proprie preferenze: più densi o più morbidi, più dolci o più amari, più caldi o più freddi. In terzo luogo, hanno un sapore dolce e delicato, che appaga immediatamente il senso del gusto. Hanno un aspetto invitante e colorato che stimola la vista. Insomma, i budini sono dei dolci che fanno bene al corpo e all’anima.

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Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Quando prepari dei dolci se aggiungi lo zafferano puoi ridurre decisamente la quantità di zucchero nella ricetta. Perché? Lo zafferano è un esaltatore dei sapori, questo consente di diminuirlo assicurando la stessa dolcezza! Ma soprattutto: Meno zucchero = Più benessere!

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