Linguine con ceci, pomodori secchi e Zafferano 3 Cuochi

Linguine con ceci, pomodori secchi e Zafferano 3 Cuochi

INGREDIENTI

  • 320 g di linguine
  • 250 g di ceci in scatola
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 10 pomodori secchi
  • 1 spicchio di aglio
  • q.b olio
  • origano fresco

Pasta e ceci è un piatto tipico della cucina italiana, che si prepara in diverse varianti regionali. Ha origini antiche, che si perdono nella storia della civiltà mediterranea. I ceci sono infatti tra le prime leguminose coltivate dall’uomo, già nell’antico Egitto e in Mesopotamia. La pasta, invece, è nata come una variante del pane da conservare facilmente e da cucinare in vari modi. Già gli antichi Greci e i Romani preparavano la lagana, l’antenata della lasagna, composta da sfoglie di pasta ripiene di carne cotte al forno.

Ancora oggi, nel Sud Italia, le lagane – più larghe delle tagliatelle ma più strette della lasagne – con i ceci sono un piatto tipico di molte località. Più in particolare, pasta e ceci divenne un piatto popolare nel XVII secolo, quando una grave carestia colpì il Regno di Napoli. La pasta era infatti un alimento economico e nutriente, che si poteva condire con i ceci, ricchi di proteine vegetali, e con altri ingredienti semplici come olio, aglio e rosmarino. Il piatto si diffuse poi in altre regioni d’Italia, assumendo caratteristiche diverse.

La pasta e ceci si può preparare in diversi modi: in brodo, asciutta, con o senza pomodoro, con o senza peperoncino. Tra le ricette regionali più famose possiamo citare: la pasta e ceci alla romana, una minestra asciutta e saporita preparata con ceci interi o schiacciati grossolanamente, pasta corta (tubetti o mezze maniche), soffritto di cipolla, sedano e carota, brodo, acciughe, concentrato di pomodoro (facoltativo), olio evo, aglio, rosmarino, sale, pepe e pecorino romano per guarnire.

Altrettanto saporita è la pasta e ceci alla genovese: una zuppa profumata e colorata, preparata con ceci interi o leggermente schiacciati, pasta corta (corzetti o trofie), brodo, salsa di pomodoro, olio evo, aglio, basilico fresco o pesto genovese (facoltativo), sale, pepe, con una spolverata di parmigiano reggiano.
Per un piatto più light invece provate la crema di ceci allo Zafferano 3 Cuochi.

Non da meno, infine, è la ricetta che stiamo per proporvi, caratterizzata da una delicata armonia di sapori. Sembra un piatto stellato per grandi chef, invece è un primo facilissimo da preparare.

PREPARAZIONE

  1. Portate a ebollizione l’acqua salata per cuocere la pasta.
  2. In una padella fate rosolare uno spicchio di aglio con un po’ di olio, unite i ceci scolati, lo zafferano e lasciate insaporire.
  3. Frullate i ceci insieme a un po’ di acqua di cottura della pasta.
  4. Se lo gradite, potete tenere da parte qualche cece intero.
  5. Scolate la pasta al dente e fatela mantecare nella padella con la crema di ceci allo zafferano e un po’ di acqua di cottura.
  6. Infine unite i pomodori secchi a pezzetti e i ceci interi. Servite con un pizzico di origano fresco.

3 Cuochi Consiglia

Per ottenere un’ottima pasta e ceci, ricordate di seguire alcuni accorgimenti. Prima di usare i ceci in scatola, ricordate di eliminare tutta l’acqua di conservazione, sciacquandoli accuratamente con acqua corrente. In genere, poi, i ceci vengono cotti due volte: la prima solo lessati (o precotti in scatola) e, in seguito, si usano nella ricetta vera e propria.

Tenetelo a mente nel valutare il livello finale di cremosità e consistenza del piatto che desiderate. Alla crema di ceci, prima di unire la pasta, potrete anche aggiungere un po’ di brodo vegetale, per perfezionare il risultato finale. Infine, riempite ogni piatto con una quantità equilibrata di pasta e di ceci: i carboidrati della pasta, infatti, aiutano ad assorbire al meglio le proteine dei ceci.

Linguine con ceci, pomodori secchi e Zafferano 3 Cuochi

Lo Sapevi Che

La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.

Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.

Lo Sapevi Che

Zafferano 3 Cuochi è una polvere finissima! È per questo che si scioglie e si distribuisce in maniera uniforme nei vostri piatti e vi permette di apprezzarne molto meglio il suo sapore colore e profumo! Polvere più fine = piatto più buono!

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