La pasta al forno con zafferano, zucchine e cavoletti è un primo piatto facile e gustoso, ideale anche per le occasioni speciali come il pranzo della domenica ma che richiede poco tempo e ingredienti semplici. Con il suo gusto delicato è un’ottima alternativa alla classica pasta al forno e grazie allo Zafferano 3 Cuochi conquisterete tutti. Provare per credere!
Pasta al forno gustosa
- 40 min
- 4 persone
- medio

INGREDIENTI
- 350 g di pasta corta
- 200 g di zucchine
- 150 g di cavoletti di Bruxelles
- 60 g di grana
- 2 bustine di Zafferano 3 Cuochi
- 600 g di latte
- 40 g di burro
- 40 g di farina
- 50 g di olio evo
- Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE
- Per la besciamella portate a ebollizione il latte con un pizzico di sale. Fate sciogliere il burro in un tegame e versate la farina a pioggia, mescolando con una frusta per evitare i grumi.
- Quando il latte è ben caldo aggiungetelo al composto di burro e farina e lasciate cuocere a fiamma dolce mescolando continuamente fino a quando la besciamella si sarà addensata. Tenete da parte.
- Cuocete la pasta e scolatela al dente. Versate la pasta in una ciotola e aggiungete lo zafferano sciolto in poca acqua tiepida, amalgamate il tutto e versate in una teglia unendo un giro d’olio.
- Tagliate le zucchine a rondelle e i cavoletti a spicchi, poi saltateli in padella per qualche minuto con un filo d’olio, sale e pepe.
- Condite la pasta con la besciamella, unite le verdure, una spolverata di grana e infornate a 200° per 15 minuti. Servite calda e filante.
3 Cuochi Consiglia
Seguendo lo stesso procedimento di questa ricetta possiamo sostituire le verdure con altri ortaggi di stagione: peperoni, piselli, asparagi etc. e preparare altre versioni di questa deliziosa pasta al forno. Per renderla ancora più filante, potete aggiungere della scamorza e se non avete tempo di preparare la besciamella, potete tranquillamente usare quella già pronta e lo zafferano può essere unito anche alla besciamella.

Lo Sapevi Che
La leggenda tramandata a Milano ci racconta l’entusiasmante origine dell’uso dello zafferano in cucina. Secondo questa antica storia, un giovane apprendista che lavorava al servizio di un rinomato maestro fiammingo, trovandosi nelle vicinanze del maestoso Duomo di Milano, si imbatte in un piccolo incidente. Questo incidente consistette nel suo involontario urto a un sacchetto contenente l’ambito e costoso zafferano, destinato a essere utilizzato per colorare le magnifiche vetrate del Duomo.
Questo piccolo contrattempo ebbe l’effetto sorprendente di far sì che il prezioso zafferano si riversasse sull’insaporito risotto che gli abili cuochi stavano preparando con grande dedizione per il sontuoso banchetto nuziale della figlia del maestro fiammingo. Incredibilmente, il risultato fu una trasformazione magica, poiché il semplice risotto al burro si trasmutò in un risotto giallo straordinariamente delizioso, arricchito sia di sapore che di colore.
Lo Sapevi Che
Lo zafferano è un prodotto naturale e lavorato in modo artigianale, senza alcun tipo di meccanizzazione? I fiori si raccolgono uno per uno nelle prime ore del mattino e nella stessa giornata si procede alla sfioratura, ovvero alla separazione degli stimmi dalla corolla del fiore. Un lavoro che va fatto con estrema delicatezza per non rovinare i pistilli.